Il 10 maggio 2023 Google ha pubblicato un articolo, in inglese, dal titolo: “Learn from others’ experiences with more perspectives on Search“. Te lo riassumo e ti dico quali sono i concetti fondamentali, così non devi leggerti tu il malloppone 😉
Cos’è Google Perspective
Google Perspective è un’evoluzione dell’algoritmo di Google che genera la SERP, finalizzato a premiare informazioni molto specifiche ed esperienze personali che potrebbero soddisfare l’intento di ricerca della persona.
Come cambia la SERP di Google
Poniamo caso di una ricerca, riprendo l’esempio di Google stesso. La ricerca è “come farsi degli amici in una nuova città”. Prima dell’introduzione di perspective i primi 3 risultati di ricerca sarebbero stati articoli o pagine di siti web molto prestigiosi. Ad esempio:
- Wikihow: come conoscere gente nuova.
- Quora: come conoscere persone nuove.
- Al femminile: app per fare amicizia in una città nuova.
Risultati più o meno coerenti si, ma non esattamente quello di cui avevamo bisogno. Questi siti web sono molto famosi e hanno un’ottima ottimizzazione offsite, cioè hanno tanti backlink. Google li vede come siti “prestigiosi” e tende a posizionare le loro pagine per prime nella lista dei risultati. Però non era esattamente quello che volevo leggere come risposta alla mia domanda.
Ora, con l’introduzione di perspective & experiences, Google farà un po’ più di testa sua e premierà maggiormente i contenuti di chi condivide la propria esperienza e la sua autorevolezza nel campo. Esperienza che si è rivelata utile per soddisfare il problema della ricerca. Ad esempio potrebbe comparire un post di una certa Laura sul gruppo Facebook de “Gli amici dell’università di Bologna” che parla di come è riuscita a farsi degli amici dopo il suo trasferimento in una nuova città per frequentare l’università. Oppure il post su un forum di “sterminatore97” dove spiega come si è fatto degli amici dopo che è andato a vivere a Firenze a seguito della separazione dei genitori.
Perché è un aggiornamento storico
Sono convinto che questo aggiornamento possa diventare un aggiornamento storico se coltivato nel tempo. C’erano troppi blog pieni di informazioni superflue e rindondanti o con backlink acquistati chissà da dove che si posizionavano sempre ai primi posti in virtù di contenuti artificiosamente ottimizzati SEO. Google doveva fare pulizia. Insomma, se cerco la ricetta della torta alle mele non voglio che mi spieghi che è una ricetta antica che fu inventata da un nobile aristocratico in epoca romana per far fare colazione a sua figlia capricciosa. Ho ragione o no? Però Google fino a tempo fa premiava i contenuti lunghi e i siti prestigiosi, pieni di informazioni superflue inserite solo per allungare il brodo.
Le persone hanno poco tempo e vogliono la risposta perfetta nel minor tempo possibile. Google l’ha capito e sta cominciando a premiare i contenuti specifici piuttosto che quelli che divagano.
Cosa ci dice questo aggiornamento
Una delle chiavi per capire come Google interpreta e classifica i contenuti del web risiede nel suo motto originale: “organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili“. Google mira a fornire agli utenti la risposta più accurata, pertinente e utile alle loro ricerche. Questo si traduce in un apprezzamento per i contenuti che sono iper-specifici, approfonditi e ben articolati ma senza divagare.
L’intento di Google, con questo aggiornamento è quello di portare alla luce cosiddette “hidden gems“, ovvero informazioni preziose che ad oggi sarebbero destinate a morire nei meandri più sperduti della SERP, schiacciate da contenuti provenienti da siti più blasonati e meglio ottimizzati SEO.
Insomma, Google diventa sempre più intelligente e fa sempre più di testa sua.
Ma quindi la SEO è morta?
Assolutamente NO! Ma deve cambiare il tuo modo di scrivere contenuti. D’ora in poi fai dei seguenti consigli il tuo mantra e vedrai che il tuo sito spiccherà il volo:
- Se vuoi posizionarti per una keyword crea un contenuto iper-specifico per quella keyword.
- Risolvi il problema che ha portato l’utente a cercare su Google la soluzione.
- Parla della tua esperienza personale.
- Costruisciti intorno un alone da professionista e persona esperta in quella materia.
- Non divagare.
COSA NON FARE | COSA FARE |
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Divagare con dettagli inutili | Sii iper-specifico |
Scrivere con un tono generale e vago | Dai soluzioni concrete e replicabili |
Non parlare dell’argomento della ricerca | Parla della tua esperienza |
Credo che nei prossimi anni sarà sempre più data importanza ai contenuti rispetto alla pura ottimizzazione SEO, quindi vale il motto del “scrivi per le persone, non scrivere per Google“.
Come i professionisti sanitari possono sfruttare Google Perspective
Come forse saprai sono specializzato nel marketing per i professionisti sanitari. Creo siti web ottimizzati e gestisco i social a medici, psicologi, dietologi, nutrizionisti, fisioterapisti e altro. Per questo motivo spendo due parole proprio su come i professionisti della salute potranno sfruttare Google Perspective.
Raccontare Storie di Successo Clinico
Uno dei modi più efficaci per evidenziare la vostra esperienza nel campo sanitario è raccontare casi clinici di successo. Questi casi, ovviamente, devono essere trattati con la massima riservatezza, garantendo che tutti i dati sensibili siano opportunamente censurati.
Il nuovo algoritmo di Google sembra dare una particolare importanza alla qualità e alla rilevanza dei contenuti. Raccontare le vostre storie di successo clinico non solo fornisce un modo per dimostrare la vostra competenza, ma permette anche di creare contenuti autentici e coinvolgenti che saranno apprezzati sia dai visitatori del vostro sito che dal motore di ricerca.
Creare Contenuti Unici e Approfonditi
Google ha sempre premiato i siti che offrono contenuti unici e di alta qualità. Ricorda l’acronimo “content is king“, cioè il contenuto la fa da padrone. Non c’è SEO che tenga per i contenuti scadenti. Con l’ultimo aggiornamento, questa tendenza sembra essere ancora più marcata. Per i professionisti sanitari, ciò significa che è più importante che mai scrivere approfondimenti e informazioni nuove che nessun’altro ha condiviso prima. Anche perchè ricordati che Google tratta in modo diverso i contenuti sanitari, ma parleremo dell’acronimo YMYL in un altro articolo.
Una strategia efficace potrebbe essere quella di concentrarsi su aree specifiche del vostro campo in cui avete particolare esperienza o interesse. Ad esempio, se siete specializzati in un particolare tipo di intervento o in un determinato disturbo, potete creare contenuti dettagliati che offrano un’analisi approfondita di questi argomenti.
Ricordate, il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di diventare una risorsa affidabile per i visitatori del vostro sito. Creare contenuti unici e approfonditi non solo vi aiuterà a raggiungere questo obiettivo, ma aumenterà anche la possibilità che il vostro sito venga premiato dal nuovo algoritmo di Google.
Conclusione
L’arrivo di Google Perspective è sicuramente un’opportunità da cogliere che segna con decisione la direzione verso la quale Google sta andando: contenuti sempre più mirati verso l’intento di ricerca, sempre più autonomia nel decidere quali contenuti indicizzare per primi e velocità di fruizione delle informazioni. E ricordati, se cerchi un professionista che si occupi di aumentare il tuo traffico organico con la SEO scrivimi in privato!